La malattia parodontale è una serie di eventi che determinano l’infiammazione dei tessuti più profondi, come l’osso che si demineralizza, e dei tessuti di sostegno che ancorano il dente all’alveolo.

La malattia parodontale origina perchè particelle di cibo e batteri si raccolgono lungo il bordo gengivale formando la placca. Se la placca non viene rimossa, i minerali nella saliva si combinano con la placca e si forma il tartaro, che aderisce tenacemente ai denti. La placca inizia a mineralizzare già dopo 48 ore dopo la sua formazione. Il tartaro è irritante per le gengive e causa un'infiammazione chiamata gengivite . Questo può essere visto come l'arrossamento della gengiva adiacente ai denti. Causa anche l'alito cattivo.

Se il tartaro non viene rimosso si accumula sotto le gengive separandole dai denti e formando delle "tasche" che incoraggiano ancora di più la crescita batterica. A questo punto il danno è irreversibile e viene chiamato "malattia parodontale". Questa malattia può essere molto doloroso ed anche portare alla perdita i denti, ad infezioni, alla formazione di ascessi ed alla perdita di osso.

 

I fattori che influenzano la malattia paradontale

  • Età: i soggetti anziani sono più predisposti.
  • Dieta: il cibo secco (crocchette) è più utile del cibo umido per prevenire l’accumulo di placca sul dente.
  • Razza: le razze brachicefale e di piccola taglia sono più predisposte a sviluppare la malattia paradontale dal momento che hanno un accumulo maggiore di placca a causa di denti più ravvicinati.
  • Cura quotidiana ed igiene orale: la spazzolatura regolare dei denti del cane può ridurre la formazione della placca e quindi di tartaro.
  • Bocca e respirazione: gli animali che respirano a bocca aperta sono più predisposti ad avere un tartaro molto tenace perchè l’aria comporta la disidratazione del cavo orale. Il numero e il tipo di batteri presenti nel cavo orale influenza l’evoluzione della malattia paradontale.